Il 31 maggio scorso il Cdm ha approvato il disegno di legge sul Made in Italy.
Ma cosa significa esattamente "Made in Italy", quali sono le leggi che regolamentano l'uso di questo prestigioso marchio e quali le novità introdotte con l’ultimo ddl?
L'Italia è rinomata in tutto il mondo per la sua tradizione enogastronomica e artigianale, per il design raffinato e la qualità dei suoi prodotti.
I settori produttivi in cui la creatività e il know-how italici vengono universalmente riconosciuti come impareggiabili sono molteplici
È, infatti, riconosciuta ovunque l’altissima qualità e la prelibatezza della cucina italiana e dei suoi prodotti agroalimentari, sia per le caratteristiche uniche del nostro territorio ma soprattutto per i metodi di produzione, allevamento e agricoltura di altissimo standard.
Anche l’estro creativo italiano in ambito moda e tendenze è ovunque amato e ricercato per l’eleganza esclusiva e lo stile unico.
E come non menzionare il settore turistico e quello culturale? Le mete italiane e le imprese relative al settore ricettivo e ricreativo sono un fiore all’occhiello della nostra nazione, mentre quando si parla di arti è ben noto il nostro patrimonio e l’importanza che abbiamo da sempre avuto a livello mondiale.
La produzione italiana è anche ritenuta un’eccellenza per la produzione di automobili, motociclette e barche, di cui vengono ammirate le linee esclusive e la qualità.
Difatti, il marchio "Made in Italy" è ormai universalmente riconosciuto come simbolo di eccellenza e autenticità, suscitando ovunque ammirazione e desiderio nei consumatori.
Ma quali sono le normative che regolamentano l'utilizzo del marchio Made in Italy e come ne viene garantita l’autenticità? Scoprilo con noi!
Per definizione, il “Made in Italy” è un marchio d’origine ossia un’indicazione applicata ad un prodotto singolo o a una confezione di prodotti che ne certifica il luogo di produzione così da permettere al consumatore di riconoscere le merci nazionali da quelle importate e poter scegliere con consapevolezza.
Pertanto, la certificazione tutela le eccellenze italiane, rendendole maggiormente riconoscibili.
Secondo i regolamenti di matrice Europea e del Codice Doganale dell’Unione (CDU), un prodotto può essere definito Made in Italy, dopo una serie di controlli su materiali, qualità, stile e altre fasi determinanti della produzione, in base a due criteri principali:
Nel primo caso, per il Decreto Legislativo 135/2016, si può dire che un prodotto ha origine in Italia se almeno il 70% dei costi di produzione deriva da materiali italiani o da materiali comunitari lavorati in Italia.
Quindi, l’origine italiana indica il principale luogo di produzione del bene, non necessariamente la provenienza del materiale con cui è stato realizzato, e serve a tutelare l’originalità, la creatività e la capacità produttiva italiana, senza però penalizzare le aziende che, in moltissimi casi, non possono beneficiare di materie prime locali.
Nel secondo, invece, si parla di provenienza del prodotto se l’ultimo stabilimento dove questo è stato manipolato o stoccato è in Italia, o ancora se ha subito una modifica sostanziale nel nostro Paese.
Sempre più frequentemente, a causa delle delocalizzazioni, accade che prodotti approntati all'estero vengano contrassegnati come Made in Italy.
Al fine di dare il giusto risalto ai prodotti interamente realizzati in Italia, con la Legge n. 166/09 è stato introdotto il marchio di origine: il “100% Made in Italy”.
Possono fregiarsi di tale dicitura (e di quelle similari come “100% Italia”, “tutto italiano” e simili) soltanto quei prodotti per i quali il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento siano avvenuti esclusivamente sul territorio italiano.
Le nuove disposizioni sancite dal Ddl “Made in Italy” intervengono a sostegno della valorizzazione, della promozione e della tutela dei prodotti d'eccellenza italiani e promuovono la conoscenza e la tutela del nostro patrimonio naturale e artistico-culturale.
Nello specifico, per tutelare e valorizzare le filiere del Made in Italy è stato creato un fondo sovrano italiano, denominato Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 1 miliardo.
Sono state introdotte anche nuove misure a sostegno delle principali filiere d’eccellenza nazionali (filiera del legno-arredo 100% nazionale, nautica, tessile, orafa e della ceramica) e sono stati previsti appositi stanziamenti per il potenziamento dell'autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile.
Fra le principali norme a tutela dei prodotti italiani, verrà creato un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci ed è stato previsto l’uso della Blockchain per la certificazione delle filiere.
Inoltre, sono previste modifiche al sistema sanzionatorio e al codice di procedura penale in materia.
Al fine di promuovere le conoscenze, le abilità e competenze connesse al made in Italy è stato istituito un Liceo del Made in Italy, un’apposita Fondazione “imprese e competenze”, un'Esposizione nazionale permanente del Made in Italy e un nuovo sistema di tutoraggio di formazione.
Infine, per celebrare la creatività ed eccellenza italiana è stata istituita per il giorno 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy”.
La nostra agenzia di comunicazione si chiama Italya perché abbiamo una vision e una mission ben chiare: sostenere le imprese italiane aiutandole a costruire identità facilmente riconoscibili e, attraverso il nostro servizio di internazionalizzazione, ne favoriamo la diffusione nei mercati internazionali.
Grazie alla lunga esperienza maturata in questo specifico ambito, sappiamo creare identità forti e su misura per i prodotti italiani e sappiamo interpretarli per il mercato internazionale.
Conosciamo profondamente il prodotto italiano, incluso quello del settore agro-alimentare, tanto da aver creato il sistema “Compriamo Italiano”, un vero e proprio megafono per dare voce alle aziende e alle istituzioni italiane desiderose di proteggere e promuovere la produzione italiana e creare una rete di nuove opportunità per valorizzare i nostri territori.
Esperti nel comunicare i prodotti e le aziende italiane nel mondo, abbiamo scelto di dare il nostro contributo al rafforzamento dell’identificazione e diffusione dei prodotti italiani.
Infatti, troppo spesso ci si trova in difficoltà nel riconoscere i veri prodotti italiani, fra brand non italiani che fanno comunicazione italianness e brand nazionali acquisiti da holding estere.
Perciò continuate a seguirci per scoprire la grande novità in arrivo per i prodotti Italiani firmata Italya – crea, comunica, espande.
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