Proprio in questi giorni è iniziata la frenesia degli acquisti per il famigerato e tanto atteso Black Friday, un momento attesissimo per i consumatori e per i gestori di e-commerce e di retail. Ma ci siamo mai chiesti come mai questa settimana sia nata e da dove derivi?
Nel marketing è sempre più di uso comune identificare i mesi con le festività e tutti gli sconti che queste comportano sia nel mercato fisico sia in quello digitale. Sconti, promozioni e incentivi all’acquisto si ripetono uguali tutto l’anno:
dicembre: Natale;
luglio: Saldi;
novembre: Black Friday.
Bacheche social intasate da sconti e promozioni imperdibili, prodotti ricercatissimi che si abbassano improvvisamente a prezzi pazzi da non perdere, sconti personalizzati per clienti affezionati! Gli slogan dei vari marchi annunciano offerte a più non posso durante tutta la settimana che precede il venerdì del Black Friday, facendo imperdibili promesse di risparmio e facendoci spendere molto meno rispetto ad altri giorni dell’anno. Impossibile non farsi prendere dalla smania di fare i primi acquisti in ottica natalizia in questo periodo: questo è il Black Friday! Ma le offerte sono sempre così convenienti? Esiste davvero un risparmio o è solo una strategia di marketing? Oppure i brand aumentano i prezzi base dei prodotti per poi rivenderli con “falsi sconti” durante questa evenienza?
Black Friday significa letteralmente “venerdì nero” e negli Stati Uniti indica il giorno che segue il Thanksgiving Day, ossia il giorno del Ringraziamento, che per gli americani è un evento di vitale importanza per la loro cultura e storia nazionale e si festeggia, al pari del Natale, con cene ed eventi in grande stile il quarto giovedì di novembre. Quindi, il Black Friday cade sempre il quarto venerdì di questo mese. Siccome il Ringraziamento in America è una festa nazionale a tutti gli effetti, con negozi e uffici chiusi, si è consolidata la tradizione secondo la quale, il giorno successivo, il venerdì, quando i negozi riaprono, si intensificano sconti e offerte post-festività e in vista del Natale. Tutto questo è marketing!
Negli ultimi tempi, il Black Friday si è esteso anche in Europa e in tutti i mercati più floridi, dilagando a macchia d’olio e favorendo acquisti sfrenati per un primo shopping natalizio. È stato accolto così bene che, ormai da anni, non si tratta più di una sola giornata di sconti, ma di un’intera settimana (quella che precede l’ultimo venerdì di novembre) dedicata alle promozioni “Black” su tutte le tipologie di prodotti, online e fisici. Siccome gli sconti non bastano mai ai consumatori, il Black Friday inizia di solito il quarto lunedì di novembre e termina talvolta il lunedì successivo, definito negli ultimi tempi come Cyber Monday, un lunedì che chiude una settimana di acquisti pazzi e sconti imperdibili e che si dedica a scontare prodotti di hi tech, come smartphone, tablet e altri accessori correlati.
All’inizio, il Black Friday è dilagato soprattutto per incentivare all’acquisto online, sugli e-commerce delle grandi multinazionali, fino a che non è diventata un'iniziativa commerciale a 360°, comprendendo anche i negozi fisici. Tutte le tipologie di prodotti vengono scontate e anche alcuni brand offrono i loro servizi di consulenza a prezzi ridotti. Insomma, il Black Friday è sempre più un momento per espandere la visibilità del proprio marchio offrendo ai clienti un momento favorevole per acquistare a prezzi ridotti prodotti e servizi agevolati.
La risposta alla domanda che ci siamo posti all’inizio, ossia se le offerte del periodo del Black Friday siano davvero convenienti, è: dipende.
Spesso le percentuali di sconto per i prodotti risultano esagerate, cioè fin troppo convenienti. Questo accende un allarme nella mente del consumatore, che stenta a credere che quello sconto sia reale. In realtà c’è in piccolo trucco: la percentuale di sconto applicata durante il Black Friday viene calcolata partendo dal prezzo di base di listino del prodotto al momento del suo lancio sul mercato. Ecco perché i grandi marchi possono permettersi di applicare anche sconti del 50% sui prodotti, perché quello stesso oggetto, uscito pochi mesi prima, viene scontato partendo dal suo prezzo di lancio, che però nei mesi precedenti ha già subito un calo fisiologico del prezzo. Inoltre, analizzando bene le varie oscillazioni dei prezzi di mercato è stato studiato che il Black Friday non ha davvero dei prezzi così imperdibili e introvabili, ma che anzi questi stessi sconti si possono riscontrare durante tutto l’anno, monitorando i ribassi in altri periodi.
Ecco svelato un mistero, che forse non è mai stato un mistero. Ma d’altronde questo è il bello del marketing: attuare strategie mirate a convincere ad acquistare attraverso momenti che vengono definiti “imperdibili”. Si tratta di una partita a poker con i consumatori, talvolta bluffando a carte scoperte.
Vuoi tentare una strategia di marketing mirata per il tuo brand? Rivolgiti a noi, sapremo aiutarti a studiare la migliore strategia operativa! Contattaci!
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |